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Visualizzazione dei post da ottobre, 2017

Pimonte, ristoratore ferito dopo una lite: ore contate per i colpevoli

E’ caccia agli uomini a Pimonte. I carabinieri della locale stazione, in sinergia con i colleghi di Castellammare di Stabia, coordinati dal maggiore Donato Pontassuglia, sono sulle tracce dei colpevoli del raid  di ieri mattina in piazza Roma che ha colpito un noto ristoratore . Chi ha sparato il colpo di pistola che ha colpito Del Sorbo? Per quale motivo? Domande che i militari potrebbero rispondere a breve. Intanto è stata scongiurata l’ipotesi che porta alla pista camorristica: il ristoratore sarebbe stato ferito dopo una lite scoppiata la sera prima, nel suo locale, con gli stessi colpevoli del raid. “Non li conosco” sono state queste, però, le parole di Del Sorbo ai carabinieri di Pimonte che continuano nelle loro indagini. L’auto dei due assalitori è stata ritrovata ieri pomeriggio a Gragnano, nei pressi di piazza San Leone. E’ stata subito perquisita con la speranza di trovare dei collegamenti con il ferimento del titolare del ristorante ma, per il momento, non ci sono

Castellammare, le mani della camorra sul Comune. Vozza scrive alla Commissione Antimafia

“Il coordinamento cittadino di Articolo Uno – Movimento Democratico e Progressista di Castellammare, insieme con i consiglieri comunali del gruppo Per Castellammare Salvatore Vozza e Alessandro Zingone, chiedono la vostra attenzione ed un vostro intervento al fine di far luce sulle gravi dichiarazioni rese dal primo cittadino Antonio Pannullo, nel corso della conferenza stampa del 6 ottobre e riportate dai quotidiani locali. “A Castellammare c’è la camorra, i poteri forti si vogliono inserire nei progetti di cambiamento”, sono queste le parole pronunciate nella conferenza stampa di presentazione della nuova giunta proprio dal sindaco”. Inizia così la lettere che Salvatore Vozza, in compagnia di Alessandro Zingone, ha inviato alla Commissione Antimafia, alla Procura di Torre Annunziata e al Ministero degli Interni. “ Consapevoli che le parole hanno un peso  e da sempre convinti che il nostro sia un comune dove la camorra c’è, agisce e nel passato ha ucciso anche due consiglieri com

Castellammare, lo sfogo di Pannullo: “Sentiamo il fiato della camorra sul collo “

“Castellammare è una città che sta migliorando e che sarà al centro di numerosi investimenti. Parliamo del bando degli chalet, del Grande Progetto Pompei e di tante altre iniziative. La camorra ha fiutato questi affari e sentiamo il loro fiato sul collo. Il compito di un politico è quello di evitare le infiltrazioni e invece di commentare dopo un’inchiesta, e dopo alcuni arresti, noi lavoriamo prima. Non bisogna dimenticare che Castellammare è una città dove sono morti due consiglieri comunali per mano della criminalità”. Sono state queste le parole di Antonio Pannullo  durante la presentazione della giunta  ieri mattina a Palazzo Farnese. Parole che fanno riflettere e che tengono alta l’attenzione sull’esecutivo Pannullo: perchè il sindaco ha fatto queste dichiarazioni pubbliche? E’ in arrivo un’inchiesta che potrebbe colpire alcuni esponenti del consiglio comunale? Ci sono stati esposti in Procura non resi noti? Interrogativi che al momento non hanno una risposta. Il primo cit

Castellammare, novità in consiglio comunale: Maria Amodio entra nel “Gruppo Misto”

Dopo la lunga e complicata crisi politica , Maria Amodio ha deciso di ufficializzare il suo passaggio nel “Gruppo Misto” abbandonando, almeno per ora, il collega Antonio Alfano di “Stabia Libera”. La decisione è stata resa nota nella serata di oggi con un piccolo comunicato stampa dalla stessa Amodio che, così, si libera dai vincoli della lista con la quale è stata eletta. Da diversi mesi, comunque, si parla di un possibile ingresso di Amodio all’interno del gruppo consiliare del Partito Democratico. Si era ipotizzato un suo passaggio già durante i duri giorni del rimpasto ma per il momento tutto è stato rinviato. Se dovesse concretizzarsi questa indiscrezione (non confermata ancora dai vertici a Palazzo Farnese), i Dem andrebbero ad incrementare il numero dei consiglieri rendendo sempre più forte la propria posizione in consiglio comunale. Le parole di Maria Amodio “Dopo circa un anno e mezzo dall’insediamento di questa amministrazione, in seguito ad un’attenta e accurata rif