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Visualizzazione dei post da febbraio, 2018

Blitz antidroga dei carabinieri tra Castellammare, Lettere e Scafati: due arresti

Blitz dei carabinieri di Castellammare e Scafati per contrastare la vendita di sostanze stupefacenti. Dopo gli arresti delle ultime ore, e i kg di marijuana ed hashish sequestrati, è stato inflitto un duro colpo alla criminalità organizzata che puntava a rifornire le proprie piazze di spaccio. I carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia insieme a colleghi della Tenenza di Scafati hanno effettuato perquisizione nel domicilio di Vincenzo Vitiello, un 31enne di Scafati già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona attualmente sottoposto all’affidamento in prova. Alla vista dei militari ha ingaggiato colluttazione e si è dato alla fuga nei campi circostanti la sua abitazione, venendo comunque individuato e catturato poco dopo nelle aree rurali di Scafati. Perquisendo la sua casa, la scoperta del motivo della fuga concitata: i militari dell’arma hanno rinvenuto 112 chilogrammi di hashish in panetti che Vitiello teneva nascosti in cantina, v

Castellammare - Come giudichi l'operato di Pannullo? Il sondaggio di StabiaChannel divide il popolo del Web

E’ in parità il sondaggio lanciato da StabiaChannel in merito all’operato dell’ex sindaco Antonio Pannullo. Oltre 500 utenti hanno espresso il proprio parere in merito ai quasi due anni dell’ex primo cittadino di Castellammare a Palazzo Farnese. Alcuni risultati sono stati raggiunti, come per esempio la riconsegna della villa comunale e di villa Gabola. Importante anche il bando per la creazione dei nuovi chalet all’Acqua della Madonna sotto l’occhio vigile della Prefettura per evitare infiltrazioni criminali. Altri obiettivi, probabilmente, sarebbero stati raggiunti nei prossimi mesi. Ma per Pannullo ci sono stati anche alcuni fallimenti, in primis con la questione Terme di Stabia. Dalla fine dello scorso anno, l’amministrazione comunque aveva messo in campo un nuovo piano industriale per la privatizzazione dei due complessi termali dopo il flop del project financing. La road map doveva terminare in estate: adesso sarà il Presidente di Sint, Biagio Vanacore, e il Commissario Prefetti

Spaccio ed estorsioni: Castellammare e Gragnano in mano ai D’Alessandro e ai Di Martino

Stretti da un’alleanza, si dividono lo spaccio e le estorsioni tra Castellammare e Gragnano. Hanno a disposizione numerose terre nascoste nei Monti Lattari dove coltivare la marijuana che poi viene venduta nelle piazze di spaccio. Grazie ai contatti esteri, arriva nel comprensorio stabiese anche cocaina. I D’Alessandro, con la loro roccaforte a Scanzano, e i Di Martino, attivi tra Gragnano e Pimonte, hanno in parte monopolizzato lo scacchiere criminale nel comprensorio stabiese. L’alleanza, sancita alcuni anni fa con alcuni matrimoni tra i giovani rampolli delle cosche, regge e garantisce numerosi introiti. E’ quello che emerge all’interno della prima relazione semestrale del 2017, pubblicata quest’oggi dalla Dia (Direzione Investigativa Antimafia). L’analisi sulla zona stabiese si è concentrata proprio su questi due potenti clan che ormai, nell’ombra, controllano gran parte del territorio. Nonostante gli arresti eccellenti tra i D’Alessandro, a gestire gli affare sarebbe la vedova